A volte il linguaggio che viene usato è quello dei bambini altre volte esordice con frasi o discorsi maturi.
Durante la lettura di questo libro spesso mi sono confusa, la storia potrebbe rispecchiare benissimo una realtà, ma non mi piace il modo con il quale è stata scritta, non si capisce se è presene o passato e qui ci sono anche molti errori per quanto riguarda i verbi infatti molte volte ho riletto lo stesso pezzo una, due e addirittura tre volte.
La copertina non è molto consona alla storia del libro.
Il mio acquisto è stato fatto soprattutto per il titolo e per il colore azzurro che mi ha conquistata, a dire la verità anche la chiave, ma sono rimasta molto delusa.
E' un libro che non consiglio a nessuno soprattutto a chi ha "paranoie" sull'essere seguito, ti trasmette ansia e in alcuni punti anche paura.
Trama
Hannes Bergtaler entra nella vita di Judith, single fra i trenta e i quarant’anni, trafiggendole un tallone al supermercato. Non passa molto tempo, ed ecco che Hannes le regala fiori, organizza cene romantiche e in breve i due iniziano a frequentarsi assiduamente. All’inizio è tutto perfetto. A poco a poco, però, Judith comincia a sentirsi sempre più oppressa. Si sente chiusa in gabbia, sotto controllo. Tutti i suoi tentativi di escluderlo dalla propria vita falliscono. Lui la perseguita persino nei sogni, e quando lei si sveglia è di nuovo lì che l’aspetta... È Judith che non riesce a riconoscere l’uomo perfetto neanche quando ci sbatte contro, oppure Hannes ha davvero un lato oscuro?
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